ADOLESCENZA

 

 

adolescenza

Fino a che punto considerare difficoltà, disagi e comportamenti manifestati dall’adolescente “nella norma”? L’azione pedagogico clinica è finalizzata a fornire un parere competente e risposte mirate alla comprensione delle difficoltà, e quando la situazione lo richiede,  si mettono in atto interventi mirati per e con il ragazzo, per e con la famiglia. Tra i segnali di disagio adolescenziale possono emergere: bugie, chiusura alle relazioni, disagi relazionali, paure e timidezza eccessivi, apatia, noia, svogliatezza persistenti, trascuratezza personale nell’igiene e nell’abbigliamento, difficoltà di concentrazione, rifiuto della scuola, autosvalutazione, eccessiva remissività e obbedienza agli adulti di riferimento, disturbi del sonno, iperinvestimento scolastico a discapito delle altre attività, ma con scarsi risultati …

Aree di intervento:

area dell’apprendimento (lettura, scrittura, calcolo, comprensione, TECNICHE DI MEMORIA)
area dello studio (motivazione, impegno, METODOLOGIE DI STUDIO, ORIENTAMENTO SCOLASTICO)
area comunicativo – relazionale (insicurezza, stato ansioso, rifiuto scolastico)
area comportamentale (iperattività, apatia, disattenzione, conflittualità)
area emotivo – affettiva (autostima, fiducia di sé, autocontrollo)